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Educazione al genere

Educare al genere. Una introduzione

Un corso online di 3 ore per gettare uno sguardo lucido ma appassionato su quei temi che, oggi, non consentono ancora una piena parità tra i sessi, e che ci interroga sul ruolo dell'educazione nel prevenire la discriminazione femminile

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Destinato a dirigenti scolastici, docenti, educatori, pedagogisti, psicologi, chiunque sia interessato al tema

Durata: 3 ore Quattro moduli

100% online Videolezioni asincrone e materiali scaricabili da fruire in qualunque momento

Attestato di frequenza rilasciato da ENAIP NAZIONALE ente accreditato dal MIUR

Calendario: disponibile da subito su piattaforma Moodle

Prezzo promo fino al 30/11/21: € 40

Dal 1°/12/21: € 50 I docenti abilitati possono acquistare con carta docente1°

Nascere uomo o donna crea appartenenze forti: è la pietra angolare dell’identità, informa di sé l’intero orizzonte esistenziale, è la prima condizione con cui l’individuo si pone ricavandone risorse, opportunità, e limiti.

….appunto limiti, perché nonostante abitiamo nella società del terzo millennio, sembra che appartenere al genere femminile comporti ancora molti più limiti che opportunità. Con questo Corso, vogliamo quindi comprendere quali sono le radici di una mancata pari opportunità tra i sessi e come educare fin da piccoli ad un pieno e completo rispetto delle differenze può aiutarci ad essere migliori, 

Quale sguardo ti proponiamo su questi temi

Partendo da una disamina semantica del concetto di “genere”, scopriremo quale ruolo svolgono i comportamenti sociali nell’assegnare precisi significati a questo concetto.

Quindi, affronteremo una necessaria analisi della legislazione nazionale e internazionale per comprendere quanto è stato fatto e cosa resta da fare. Non trascureremo di anche se e quale influenza abbiano esercitato sulla norma, alcuni movimenti sociali e politici che, come per esempio il femminismo degli anni Settanta, riterremo oggi quasi anacronistici.

A seguire, approfondiremo il tema degli stereotipi che relegano maschi e femmine in scenari predefiniti e ci soffermeremo quindi sull’immaginario che, proprio nelle società democratiche più avanzate, viene proposto (e condiviso) alla maggior parte dei bambini e delle bambine, attraverso narrazioni e fiabe.

Le bambine ci osservano

Concluderemo il nostro percorso formativo con una doverosa riflessione su quale ruolo svolgano la scuola e le agenzie educative rispetto ai condizionamenti sociali.
Soprattutto ci interrogheremo su quali responsabilità hanno di fronte a qualunque discriminazione, e come possono contribuire ad abbattere una cultura dello stereotipo, che ancora, alle soglie del terzo millennio, assegna alle bambine, alle ragazze e alle donne un posto in seconda fila.

Programma del corso

Modulo 1 – Dal femminismo all’identità di genere

Lezione 1 – Educare al genere, perché?
Lezione 2 – La liberazione del femminile e la scoperta dei condizionamenti educativi 
Lezione 3 -Cosa significa educare al genere

Modulo 2 – Uno sguardo sulla legislazione

Lezione 1 – Quadro generale
Lezione2 – La legislazione internazionale
Lezione 3 – Cosa succede in Italia

Modulo 3 – Stereotipi e condizionamenti sociali: proviamo a liberare l’infanzia

Lezione 1 – Dove si annida lo stereotipo 
Lezione 2 – L’immaginario proposto oggi a bambine e bambini

Modulo 4 – Riflessioni conclusive

Lezione 1- L’educazione al genere riguarda tutti: maschi e femmine
Lezione 2- Quali ruoli e responsabilità, oggi, spettano alla scuola e alle istituzioni educative?

La nostra docente

Marianna Alfonsi
Ricercatrice, esperta di processi educativi e formativi, cultrice della materia presso il dipartimento di scienze della formazione, Università degli studi RomaTre

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